martedì 18 marzo 2014

Zeppole di San Giuseppe al forno









La zeppola di San Giuseppe altro non è che pasta bignè/ pasta choux dal gusto neutro che accoglie una crema dolce su cui spicca un'amarena candita. La zeppola segna la festa del papà e l'arrivo della Primavera.
Nell'antica Roma vi era l'usanza di friggere delle frittelle di frumento da gustare durante i festeggiamenti delle Liberalie, festa annuale celebrativa di Bacco, Dio del vino, ma anche della gioia e dell'allegria.LeLiberalie  si sono sempre celebrate il 17 marzo,finché l'imperatore Teodosio II non proibì qualsiasi culto pagano. E' molto probabile che, con il passare degli anni, la celebrazione di
Bacco sia stata assimilata dal cattolicesimo che ha fissato la festa di San Giuseppe il 19 marzo.
Secondo alcuni la zeppola inizia a prendere la forma che conosciamo oggi nel 1700 ad opera delle monache di San Basilio, nel Monastero di San Gregorio Armeno; secondo altri, invece, l'invenzione delle zeppole e' da attribuire alle monache della croce di Lucca o a quelle dello Splendore, note per inventare un dolce nuovo ad ogni festività.
La storia, comunque, attribuisce a Napoli la paternità delle zeppole di San Giuseppe, infatti la prima ricetta scritta si trova nel trattato di cucina del gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti ed è' datata 1837. 
La ricetta originale prevede che la zeppola sia fritta, invece, oggi vi propongo la versione al forno che, almeno nell'impasto, non differisce dalla fritta se non per quantità maggiori di burro. Quindi non credete che la zeppola al forno sia più dietetica.



Ingredienti per 20 zeppole:

Per la pasta choux
  • 500 gr di farina 00
  • 500 gr di acqua
  • 400 gr di burro
  • Sale
  • 5 uova (io ne ho aggiunte altre 6)

Per la crema pasticcera

  • 350 gr di latte intero fresco
  • 150 gr di panna liquida
  • 180 gr di tuorlo d'uovo (n.9)
  • 150 gr di zucchero
  • 40 gr di amido di mais
  • 2 gr di sale
  • 1 limone
  • 1/2 baccello di vaniglia 


Procedimento: 

Preriscaldate il forno a una temperatura compresa tra i 190/230 gradi.
Per la pasta bignè: a fuoco basso portate a ebollizione l'acqua con il burro e il sale, poi togliete dal fuoco, incorporate la farina precedentemente setacciata e cuocete qualche minuto a fuoco lento rimestando con un cucchiaio di legno. Lasciate intiepidire in un contenitore largo. Ponete l'impasto nella planetaria e aggiungete uno alla volta le uova intere.
Mettete l'impasto così ottenuto in una sac-a-poche con bocchetta riccia di diametro 12 mm e con movimenti rotatori formate dei cerchi concentrici sempre più larghi, fino a raggiungere la dimensione che vorrete per le vostre zeppole. Infornate a 180/190 gradi per 1 ora .

Per la crema pasticcera: fate bollire il latte con la panna e la scorza di limone. Incidete longitudinalmente il baccello di vaniglia e ricavatene la polpa di semini neri. A parte sbattete i tuorli con lo zucchero e la polpa di vaniglia, poi incorporate l'amido di mais e il sale. Filtrate il latte caldo versandolo sui tuorli. Rimettete il tutto nella casseruola e, mescolando a fuoco basso, portate a cottura fino a 82 gradi. Versate velocemente la crema in un contenitore di acciaio o di vetro, lasciate raffreddare e conservate in frigorifero.

 Per guarnire: con una sac-a-poche con bocchetta riccia farcite ogni zeppola con crema pasticcera, le amarene e infine spolverate con lo zucchero a velo.







Consiglio: la dose delle uova e' indicativa in quanto dipende molto dalla loro grandezza, quindi, se notate che l'impasto risulta essere troppo duro o non amalgamato, allora vi consiglio di aggiungere altre uova finché non otterrete un impasto morbido la cui consistenza ricorda la crema pasticcera.



"Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un'arte"

9 commenti:

  1. Che buone le zeppole!!
    Hai un bel blog e tante ricette interessanti, mi aggiungo ai tuoi lettori! :)

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    1. Ciao ti ringrazio moltissimo per essere passata a curiosare ed esserti unità ai miei lettori. Un bacio e a presto!!

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  2. Ciao Maria Michela, sono Rosy di Non solo Cucine isolane, volevo farti sapere che ho pubblicato il post in cui ti ringrazio pubblicamente per il premio che mi hai conferito:) inoltre ti faccio i miei migliori complimenti per queste meravigliose zeppole, ti sono venute perfette, davvero bellissime e di sicuro buonissime, mi piace tantissimo inoltre la tua ricetta, trovo sia eccezionale:) bravissima!!!!!
    un bacione e ancora complimenti:))
    Rosy

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    1. Ciao Rosy ti ringrazio e mi fa tanto piacere che queste zeppole ti piacciano. Un abbraccio e a prestissimo :)

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  3. Ciao! Che belle che sono! Prima o poi dovrò assaggiarle queste zeppole! In toscana non si fanno! :)

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  4. Ciao ti ringrazio. Ti suggerisco di assaggiarle perché sono veramente buone! A presto

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  5. Ciao Maria, complimenti per questa delizia che ci hai proposto, come tante altre nel tuo blog!!!!!Mi unisco ai tuoi lettori

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    1. Ciao Federico, ti ringrazio per i complimenti e ti ringrazio di esserti unito ai miei lettori fissi.
      A presto.
      Maria Michela

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  6. Olá amiga, vim desejar-lhe uma abençoada semana.
    Que delícia, ficou lindo e apetitoso o colorido !
    Doce abraço Marie.

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